Riflessioni del Commissario Straordinario dell'Associazione Pro Casamicciola Terme
a margine della cerimonia conclusiva della XXVI Edizione del Premio "Ciro Coppola"

"Sfogo alla vibrante sonorità dell'anima"

Andrea Di Massa, Commissario Straordinario Pro Casamicciola TermeIl Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola" per lo studente italiano e dell'Unione Europea registra annualmente grande affluenza di studenti provenienti dalle scuole di secondo grado d'Italia.
Nonostante i crescenti costi gestionali dell'iniziativa che hanno provocato da tempo una situazione di incertezza economica nella quale la Pro Casamicciola Terme si trova ad operare, i Soci fondatori e gli Amici del Premio "Ciro Coppola" hanno espresso unanimi la volontà di proseguire nell'impegno intrapreso a favore della diffusione della pratica della poesia nella Scuola. Attualmente è in fase di concretizzazione l'istituzione della Fondazione "Premio Ciro Coppola", affinché tale nuovo strumento giuridico possa offrire nuovi scenari per l'ulteriore crescita a livello internazionale della consolidata iniziativa.
Quella di quest'anno è la ventiseiesima edizione di una manifestazione che insiste sullo stesso tema, quella di affidare ad un consesso di giovani il campo aperto ai sogni, ai conflitti, alle paure, alla ricerca di risposte alle proprie domande.
E in questo frenetico mondo di oggi, non è un approccio facile, ora che è diffusa la sindrome dei media, capaci di dominare l'opinione pubblica e di interferire nella tessitura individuale di opinioni, gusti, tendenze, registri linguistici.
Il discorso sarebbe lungo e complesso e, unicamente per rimanere in tema, riscopriamo insieme ciò che un'anima possiede e che spesso viene allo scoperto, catturando un ricordo, un'emozione o semplicemente un istante di vita.
Andrea Lefons, vincitore 2003Ascoltare le liriche di questi giovani autori è come viaggiare in una dimensione diversa, rischiamo di innamorarci come avviene per un brano musicale, ne sono sicuro.
Questi frammenti di vita che ci vengono proposti hanno l'indubbia autenticità di adolescenti dibattuti tra i problemi di sempre, gli stessi dei padri, dei nonni, ma vissuti in chiave moderna, con tutte le varianti, le angosce, le paure.
Eppure essi hanno saputo attingere dal loro diario, il cassetto segreto, quello personale che si tiene chiuso a chiave, "il la" che ha dato sfogo alla vibrante sonorità dell'anima, prorompente come una pioggia copiosa e rigeneratrice.
Credo che oggi abbiamo bisogno di questo registro linguistico antico, sempre attuale, senza regole standardizzate, autentico, che induce all'emozione, all'integrazione affettiva, è come una "pozione rivitalizzante", il cui effetto terapeutico è sorprendente, è la limpida voce dell'anima che rende fruibile la "cultura" con una strategia non nuova, ma sempre attuale.

Casamicciola Terme, Auditorium dell'Istituto Comprensivo "E. Ibsen", 19 ottobre 2003

dott. Andrea Di Massa
Commissario Straordinario Pro Casamicciola Terme


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