I cavalloni - olio su tela 40x50 cm

I "colori in movimento" di Domenico Failla

Vittoria delle muse - olio su tela 60x100 cm

Poesia e pittura in occasione delle manifestazioni conclusive della
XXIII Edizione 2000 del Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola"

Papavari e grano - olio su tela 50x60 cmUn caloroso ed interessato pubblico di ospiti e residenti ha partecipato all’inaugurazione della prima mostra isclana di opere del pittore Domenico Failla (Squillace 1932) presso il salone delle Terme Belliazzi nella storica Piazza dei bagni del Gurgitello di Casamicciola Terme. "Colori" il titolo della personale del maestro che ha accettato l’invito dell’Associazione "Pro Casamicciola Terme" di esporre le proprie opere in occasione della manifestazioni conclusive della XXIII Edizione del Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola" per lo studente italiano e dell’Unione Europea – Premio del Presidente della Repubblica. La mostra consta di dodici oli su tela: Libertà, Danza di girasoli, estasi, coralli, Filosofia a Capri, Fuori Capri, Anacapri, Estate romana, Siepe di ortensie, Fantasia di ortensie, Burrasca, Barca in difficoltà. Di seguito la recensione dei Ermanno Corsi del maestro.

Campo di girasoli - olio su tela 40x50 cmNessuna forma d’arte è neutrale. Tanto meno può esserlo la pittura che consente, a chi ne porta dentro la vocazione, di esprimersi con gli strumenti della immediatezza. Questi strumenti, che si traducono in un messaggio di grande presa, vengono usati da Domenico Failla con misurato e calcolato equilibrio.
Nei suoi lavori c’è il senso della dimensione. L’artista non prende mai la mano a se stesso, non perde l’auto controllo consapevole che le dimensioni non possono essere forzate senza creare sconcerto e disorientamento.
Ritorno all'alba . olio su tela 50x60 cmSe l’arte non è mai neutrale, meglio rendere il messaggio quanto più esplicito è possibile. Failla non si nasconde, ma si rivela continuamente. Il suo messaggio è tutto nelle forme e nei colori che vengono usati. Messi uno dietro l’altro, i suoi quadri formano tanti fotogrammi: una sequenza che si vede, si legge e si interpreta come un testo scritto. Si può partire dalla doppia metafora dei cavalloni, tanto per fare un esempio. Si passa attraverso una burrasca che suscita inquietudine, si incontra un soggetto sociale spregevole come l’usuraio. Dei cavalloni colpisce lo sguardo, tra interrogativo e sfumato. Nell’usuraio lo sguardo è sottile e tagliente come la lama di un coltello. Ma la nostra esistenza è intessuta anche di energia positiva e di affetti e Failla li attraversa non solo con la sua suggestiva immaginazione.
Usuraio - olio su tela 40x50 cmLa sereneità dei campi, i teneri paesaggi e la magia dei fiori aprono una prospettiva nuova. E’ come se un orizzonte fino allora negato, si dischiudesse all’improvviso. Il ritorno all’alba diventa, così, la metafora rasserenante e conclusiva di un discorso. I pescatori che vivono il nuovo giorno in mezzo al mare, un mare questa volta tornato disteso, hanno in sé una forte carica di sintesi e di simbologia.
Ortensia - olio su tela 25x35 cmQuando centra l’obiettivo e la resa artistica è quella conseguita da Domenico Failla, la pittura va ben oltre la soggettività. Conserva i tratti di una autobiografia fatta di immagini e sapori, ma diventa anche oggettiva storiografia esistenziale. Tanti possono ritrovarsi in essa o sentirsene pienamente rappresentati. Domenico Failla non lavora soltanto per sé. Le sue pulsioni sono un linguaggio ampiamente condiviso. L’artista vale allora per come si rappresenta, ma soprattutto per come ognuno può ritrovarsi in lui. Soccorso in mare - olio su tela 50x60 cmLe sue forme, le sue geometrie e i suoi colori escono così dal circuito chiuso e scuotono positivamente la nostra sensibilità.

Poesie edizione 2000
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