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Il
numero dei partecipanti a questa XXIII edizione del Premio Internazionale di Poesia
"Ciro Coppola", è stato, rispetto agli anni passati, meno numeroso: un po' più
di 200 opere, presentate da ogni parte d'Italia. Il livello stilistico è più che
decoroso a dimostrazione che una solida tradizione culturale e letteraria opera in tutti
con una particolare attenzione introspettiva, un'esigenza d'esperienze e di confronto,
forse proprio in questo Premio che, ben a ragione, viene considerato, com'è stato già
affermato, "l'ideale palestra in cui potersi confron-tare a livello nazionale e
internazionale".
La caratteristica, ricavabile da una notazione generale, è quella, già rilevata
negli ultimi due anni, di un ripiegamento in se stessi: introspezione, ascolto dei propri
moti interiori, rari gli accenni polemici, le voci di negazione di valori, proposte
smarrite o disperate. Non poche composizioni concorrono a dare la rappresentazione dei
momenti caratterizzanti della società, con particolare riferimento alla condizione
giovanile, tuttavia, predomina, com'è naturale, il sentimento d'amore e la sua attesa,
sentimento espresso in tutte le sue sfumature e le sue ansie. Ha colpito, soprattutto
quest'anno, l'espressione timida, pudica di questo sentimento: tocchi tenui, ma vibranti.
Molte liriche hanno un contenuto dal sapore di un diario intimo in cui il vissuto è
sentito, ma non sempre si trasfigura nel dettato poetico.
Una vena leggera, fresca, intimista che, a volte, sembra lasciarsi trasportare dalla
poesia nella poesia. Alcuni componimenti si compiacciono di descrizioni di paesaggi, per
lo più lunari; altri sono considerazioni sulla vita, sulla morte, sulla guerra.
Nell'insieme, quasi tutti dimostrano una discreta dimestichezza con il verso, un pregevole
senso metrico-ritmico ed in alcuni si singolarizza una particolare attenzione ai valori
fonici. Componimenti dallo stile riposante accanto a forme nuove; liriche sul filo
dell'intimismo che pur si proiettano sul mondo d'oggi in una comunicativa tensione con i
valori quotidiani; toni d'epifania che si predispongono alla scoperta del prodigioso in
cui cogliere i valori dell'esistenza; fascino di parole semplici e accattivanti ecco il
mondo che si staglia dalle composizioni di questa XXIII Edizione del Premio di Poesia
"Ciro Coppola".
IL PRESIDENTE DELLA GIURIA TECNICA
Prof. Giovanni Castagna
Componenti della Giuria Tecnica della XXIII Edizione 2000:
prof. Giovanni Castagna (Presidente) - prof.
Nunzio Albanelli - prof. Pasquale Balestriere - prof. Carmela Califano -
prof. Domenico Castagna - prof. Francesca Di Meglio - dott. Gigi Pagnano - prof. Maria
Nasca - prof. Filippo Visone - prof. Gianni Vuoso - Segretaria del Premio: Anna
Sambiase
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2000 |