Conferma di una valida iniziativa

Relazione della Giuria Tecnica della XXVI Edizione 2003

Prof. Giovanni Castagna, presidente della Giuria TecnicaIl Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola" per lo studente italiano e dell'Unione europea ha raggiunto quest'anno la XXVI Edizione e gli organizzatori potrebbero già sentirsi appagati, perché è un periodo piuttosto ragguardevole per "un'entità così fragile, come, per lo più, sono i premi letterari" in genere e, soprattutto, quelli di poesia dedicati agli studenti.
Tutto lascia, tuttavia, supporre che il cammino continuerà, confortati dal numero sempre crescente dei partecipanti, nonché dalla qualità delle composizioni che dimostrano dimestichezza con il verso, un pregevole senso metrico-ritmico e, in non poche, una particolare attenzione ai valori fonici.
La caratteristica che è parsa prevalere quest'anno è di un più evidente ritorno alle forme metriche classiche, nella scoperta forse che il respiro del ritmo avvicini di più la poesia al piano musicale o perché soltanto affascinati "dalla bellezza dei sapienti componimenti della poesia antica". Non poche, infatti, le citazioni, i richiami di liriche classiche, di ritmi che ancora riecheggiano in ognuno di noi dagli anni di scuola.
Introspezione, ascolto dei propri moti interiori, condizione giovanile e come sempre il sentimento d'amore, sono i temi che predominano. L'amore, com'è naturale, in tutte le sue sfumature ed in non pochi componimenti, quest'anno, ne traspare una visione "angosciosangosciante", sia come "futile epifania", "un falso cristallo / che luccica, rifrange / e subito s'infrange", sia come alienazione della propria libertà nell'accorgersi che l'essere amato può ad ogni istante mettere in discussione quell'amore e la propria felicità.
Lavori della Giuria Popolare dei Studenti 2003Descrizioni di paesaggi, considerazioni sulla vita, vista, a volte, negativamente, "canto d'upupa è la mia vita", "meschinità della vita / vissuta senza slanci d'amore", sulla noia "le stelle sono sempre le stesse", sulla morte, sulla guerra, con espressioni quasi timide, pudiche, sì da non provocare un senso di fastidio per lo sfruttamento dell'evento che si vorrebbe commemorare.
Contenuti dal sapore di diario intimo, quasi confessioni, a volte turbamenti, indecisioni, quando ci si sente "tremula goccia / tra scogliera e fondo".
Tra i simboli spicca, quest'anno, quello dell'aquilone che, com'è stato osservato, è un ritorno all'infanzia, a quel periodo che, quanto più ce ne allontaniamo, tanto più coloriamo con tutti i colori dell'arcobaleno.
Nei testi pervenuti la Commissione ha ravvisato un tono qualitativo di buon livello, decoroso nell'apparato linguistico e questa constatazione, come il crescere annuale dei componimenti presentati, autorizzano gli organizzatori a credere nella validità della loro iniziativa ed a proseguirla.


IL PRESIDENTE DELLA GIURIA TECNICA
Prof. Giovanni Castagna

Componenti della Giuria Tecnica della XXVI Edizione 2003:

prof. Giovanni Castagna (Presidente) - prof. Nunzio Albanelli - prof. Pasquale Balestriere - prof. Carmela Califano - prof. Domenico Castagna - prof. Francesca Di Meglio - dott. Gigi Pagnano - prof. Maria Nasca - prof. Filippo Visone - prof. Gianni Vuoso - Segretaria del Premio: Anna Sambiase

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