Ascolto dei propri moti interiori

Relazione della Giuria Tecnica della XXXIII Edizione 2010

prof. Giovanni Castagna, presidente della Giuria TecnicaMi sia permesso, prima di passare alla lettura della relazione sugli elaborati pervenuti a questa XXXIII Edizione del Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola", facendomi interprete anche dei sentimenti dei membri della Giuria e della "Pro Casamicciola Terme", organizzatrice del premio, ricordare Gigi Pagnano, scomparso un anno fa, pochi giorni dopo la premiazione della XXXII Edizione. Dal 1998 è stato membro della giuria. Ci vedevamo una volta l'anno proprio in occasione del premio e si notava in lui l'amore per la poesia e mai ci rivelò d'aver pubblicato due raccolte: "Momenti" nel 1990 e "Alternanze" nel 1992, cui seguirono tre romanzi. "Napoletano per nascita e per indole, ha coltivato vari interessi: poesia, narrativa, saggistica, ceramica, musica, affiancando così il suo impegno primario dedicato alla Pubblica Amministrazione. Apprezzato e riconosciuto studioso del tappeto d'arte, ne ha interpretato il linguaggio e ricostruito il percorso dalle origini a tutto il 1700 nell'opera "L'arte del tappeto orientale ed europeo", conducendo una particolare indagine sul tappeto di Payrik (V sec. av. Cristo), rinvenuto in una tomba scita sui monti Altaj. Nel 2004 espose la sua ultima produzione di ceramiche e la totalità delle opere fu venduta per destinare l'intero ricavato all'Associazione Italiana per la lotta contro le leucemie-linfomi e mieloma. Magistrato contabile è stato presidente onorario della Corte dei Conti. Noto era il suo amore per l'isola d'Ischia e, in un suo romanzo, ricorda con commozione le nuotate nel mare isolano insieme ai coetanei, quando con i genitori veniva ogni anno a trascorrervi il periodo estivo.

Non voglio attardarmi, perché, come lui diceva, siamo qui per respirare poesia. Sono sicuro che anche lui sarebbe restato deluso per il numero ridotto di composizioni giunte quest'anno alla segreteria del Premio. Non si vuole, però, trarre conclusioni azzardate. Si aspettarono cinque o sei edizioni per comprendere che gli studenti italiani avevano apprezzato l'iniziativa e "dimostrato, con la loro partecipazione, di gradire l'occasione che loro si forniva di testimoniare un loro travaglio spirituale, quale è quello che un componimento poetico comporta, e di confrontarsi, a livello nazionale e internazionale, in una ideale palestra letteraria". Vogliamo sperare che il nostro inquieto tempo possa offrire ancora motivi di poesia per resistere alla trionfante industria dell'immagine. Nato dalla scuola e per la scuola, questo Premio fornisce ai giovani "un'occasione e uno stimolo a misurare le loro capacità espressive, a dar voce ai loro affetti, a confrontare le loro esperienze di vita e di studio". Anche quest'anno predomina, com'è naturale, il sentimento d'amore e la sua attesa. Sentimento espresso in tutte le sue sfumature e le sue ansie. La tristezza; a volte, l'amarezza, l'incertezza. Alcuni componimenti si compiacciono di descrizioni di paesaggi; altri sono considerazioni sulla vita, sulla morte, sulla guerra. Una vena leggera, fresca, intimista che, a volte, sembra lasciarsi trasportare dalla poesia nella poesia. Motivo nuovo, tuttavia, è l'idea del suicidio, anelito più o meno vagheggiato in qualche lirica: "Nel morir per mia scelta/ chiesi di perder l'incanto/ del tempo e della memoria / per smarrirmi, per perdermi / dimenticando d'aver vissuto, amato". Anche se questi versi riecheggiano quelli d'un lied tedesco, spero che si tratti soltanto di velleità letteraria, come quella di tanti poeti cosiddetti romantici che anelavano la morte e poi finirono, over ottanta, senatori di regni o di repubbliche. Vi è, nei componimenti pervenuti, molto di soggettivo, talvolta di astratto, ma in tutti vi è lo sforzo di dire facendosi capire e discreto è il livello medio.

IL PRESIDENTE DELLA GIURIA
Prof. Giovanni Castagna


Giuria Tecnica della XXXIII Edizione 2010: Giovanni Castagna, presidente - Nunzio Albanelli - Carmela Califano - Domenico Castagna - Ciro Cenatiempo - Francesca Di Meglio - Rita Di Micco - Angela Procaccini - Filippo Visone - Gianni Vuoso.


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