Hanno scritto al Premio nel 2010
...
Desidero esprimere tutto il mio apprezzamento per aver dato vita anche
quest’anno a un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani alla poesia,
offrendo a tanti studenti l’opportunità di dare libera espressione alle
proprie inclinazioni...
...
Apprezzo lo spirito di questo appuntamento culturale, che costituisce una
significativa occasione per i giovani di esprimere la loro creatività
attraverso il linguaggio poetico.
...un
appuntamento di grande valore civile e culturale che contribuisce allo sviluppo
nei giovani della sensibilità per la poesia. (...) E’ un impegno importante,
che ha merito di esaltare i talenti poetici dei giovani studenti italiani e
dell’Unione Europea, e al quale va tutta la mia simpatia.
...Si
tratta di una manifestazione artistica le cui finalità, inutile dirlo,
incontrano la mia più assoluta adesione, tanto umana quanto politica.
Avvicinare gli studenti alla poesia è senz’altro un’occasione per dare voce
ai giovani talenti, per valorizzarne l’originalità e l’iniziativa, oltre
che per incoraggiare i ragazzi a coltivare quest’inclinazione. Ho sempre
creduto molte nelle potenzialità dei giovani e credo molto nel valore civile e
culturale dei concorsi artistici: si tratta di un campo in cui i giovani vengono
spesso scoraggiati a causa di una comune convinzione secondo cui, per dirla con
parole semplici, i sogni “non ti danno il pane”. Io credo invece che
dovremmo fare il possibile perchè i sogni diventino realizzabili e credo
soprattutto che cominciare dai concorsi sia il modo migliore, per gli aspiranti
artisti, per iniziare a mettere il luce il proprio talento. Ho ripetuto tante
volte quanto sia importante adottare principi meritocratici: credo che siano
l’unico modo trasparente ed efficace per aprire a tanti giovani un metaforico
cancello verso il futuro, per lasciare che le capacità, l’applicazione,
l’impegno, la serietà facciano la differenza. Vorrei rivolgere, infine, a
tutti i partecipanti, i miei più cari auguri per il concorso nonchè per i
successi di oggi e di domani. Con i miei più cordiali saluti.
...Il
connubio di giovani e poesia rappresenta uno straordinario strumento di dialogo
e coesione. Come ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon in
occasione della giornata mondiale dei giovani di quest’anno “le energie dei
giovani possono risvegliare le economie vacillanti”... I giovani stanno dando
un importante contributo al lavoro ONU per eliminare la povertà, contenere la
diffusione di malattie, combattere il cambiamento climatico e raggiungere gli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio...
Nausicaa
Masi, UNICRI (rappresentanza ONU in Italia)
...La
poesia appartiene a quella schiera di espressione che vanno a toccare le corde
più profonde dell’animo umano ed educano i giovani al bello.... A Lei ed alla
Sua Associazione il plauso per l’impegno nella promozione del talento
artistico. Per tale motivo Le rinnovo la mia personale stima e l’augurio che
la manifestazione possa ottenere il successo che merita.
...Sono
da sempre attenta al mondo giovanile, alla crescita ed educazione sana dei
giovani attraverso lo sporti e la cultura, pertanto mi congratulo con questi due
ragazzi che hanno saputo, attraverso la loro preparazione e la loro creatività,
portare la testimonianza della Regione Lombardia in questa importante
manifestazione dedicata alla poesia...
Io
scrivevo filastrocche a sei sette anni e poi ho scritto, durante le medie, i
primi componimenti. La poesia è stata uno di modi per rompere con il
provincialismo in cui eravamo immersi. Considerate un piccolo municipio del
profondo Sud: per me che avevo vent’anni nel ’78 e dieci anni nel ’68 la
poesia era un modo per conoscere il mondo. E’ Pablo Neruda che mi ha fatto
scoprire l’America Latina. E’ Garcia Lorca che mi ha fatto scoprire il
fascismo nella sua dimensione più violenta. Era impossibile affrontare per me,
da ragazzino, la tragedia dello stanilismo se non avessi avuto anche lo stimolo
della lettura di Dostoevskij. La poesia, la grande cultura letteraria, sono
state un insieme di finestre sul mondo. Per me Pasolini non è mai stato ucciso.
Me lo ripeto spesso, quando incontro le sue rime la sua inquieta vitalità, la
sua soave disperazione, in ogni porzione di strada, di cielo, di casa. Ogni
Accattone sarebbe probabilmente un ragazzo extracomunitario, momentaneo
inquilino di un campo nomadi. Ninetto sarebbe invece un giovane precario senza
busta paga nè orizzonti stabili abitante della estesa periferia senza centro di
una delle nostro province europee. E in questa ferita trasversale del mondo,
dove reali è l’esigenza di un nuovo straccio di speranza che abbiamo bisogno
di riprende un bel cammino attraverso la cultura letterarie e poetica per ridare
dignità e giustizia alle parole. Altrimenti diventiamo schiavi del presente e
il futuro altro non è che la reiterazione della Babele in cui viviamo. Ed è
per questo che iniziative come quella del Premio “Ciro Coppola” assumono una
così grande importanza. Naturalmente faccio i miei complimenti a chi ha voluto
questo Premio, a tutti i ragazzi che si sono cimentati in questa “gara”...
Buon Premio a tutti voi.
...Nell’esprimere
le più vive congratulazioni alla giovanissima Francesca Bua, vogliate porgere a
tutti i presenti un affettuoso saluti.
...Ringrazio
cortese invitoet manifesto vivo apprezzamento interessante iniziativa.
Cordialmente
...Formulo
il mio più vivo apprezzamento per questa manifestazione, anche quest’anno
vede la partecipazione degli studenti della Provincia di Foggia... La scrittura
e la lettura sono sempre un atto di gratuità, di reciproco dono e di complicità,
tra lettore e autore e anche tra lettori diversi. L’intimo contatto con la
poetica dei versi e la magia delle parole, che tracciano storie e personaggi,
conducono sempre verso un altrove, in cui ciascuno potrà scoprire altri sguardi
sul mondo, altre prospettive, punti di vista inediti, cui altrimenti non avrebbe
pensato. E’ questo lo straordinario potere del racconto, vero nutrimento
dell’animo, sia esso in prosa o in versi...
...Condivido
pienamente l’obiettivo di avvicinare i giovani alla poesia attraverso la
valorizzazione del loro talento, che si esprime nella produzione di componimenti
originali. Sono particolarmente orgogliosa e contante di sapere che tra gli
studenti selezionati per la cerimonia conclusiva c’è anche una giovane
studentessa di San Cosmo Albanese, piccolo comune di minoranza linguistica della
provincia di Cosenza, ricco di storia e di tradizioni...
...Desidero,
comunque, rappresentarLi il mio vivo apprezzamento per tali iniziative culturali
che consentono ai nostri giovani di sperimentare nuove modalità espressive, di
confrontarsi con realtà socioculturali diverse e di trarre da tali esperienze
grando opportunità di crescita...
In
un momento in cui si avverte il bisogno prepotente della Bellezza e della Verità,
la Poesia può degnamente accompagnare i giovani nel raggiungimento di tali
obiettivi e sostenere lo slancio umano e culturale delle giovani generazioni,
non sempre, e fortunatamente, prone ai comuni stereotipi di disimpegno e di
superficialità diffusi nell’opinione pubblica. La Scuola, in quanto agenzia
educativa e culturale, non può non assumersi la responsabilità di mostrare agi
studente il mezzo poetico per acuire la sensibilità e la conoscenza; pertanto,
auguro lunga vita ad un premio che coniuga la diffusione della poesia in lingua
italiana anche all’estero con la missione educativa all’interno delle
scuole... Infine, ringrazio quanti si prodigano ogni anno alla realizzazione di
una manifestazione che pone la sua attenzione e fiducia verso il giovane che ama
e scrive poesie, quale speranza per una società meno violenta e più ricca di
consapevolezza.
Rocco
Fazio, Dirigente Scolastico Istituto Stuperiore “R. Canudo” di Gioia del
Colle (Bari)